Un altro giornalismo è possibile
C'è ancora speranza per avere un'informazione come si deve, e su @lapressaquotidiano questa cosa viene fatta. Lo spieghiamo nella #rassegnaadaltaquota con un approfondimento sul blog.
Non lo dico per patriottismo di testata, in fondo sono solo un collaboratore saltuario, tanto che per lavoro faccio ben altro; ma se negli anni questa collaborazione non è venuta meno, è perché nel loro piccolo (e a La Pressa sono piccoli davvero!) il concetto di libertà di espressione non è mai in discussione. Come tanti, si definiscono senza padrini né padroni, e a mio modesto parere lo fanno in maniera meno paracula e ostentata di certi ex assistenti alla comunicazione di deputati del Movimento 5 Stelle.
Io personalmente, riguardo alla libertà di informazione, sono molto diffidente in quanto so per esperienza personale che questa dipende dai soldi, ma ne parliamo un’altra volta.
In questa piccola rassegna di oggi oltre a segnalare due articoli sulla sanità in Emilia Romagna, rimando a una ulteriore riflessione sul blog, relativa alla sentenza Montefusco, di cui ci siamo già occupati.
E qui vengono i meriti de La Pressa che, oltre a dare spazio a chi va a spaccare il capello in quattro sulla sentenza in sé, ne pubblica anche stralici oltre a mettere a disposizione un link per leggerla, per far capire come in realtà la situazione che ha portato a quel duplice femminicidio sia molto più complessa di come viene descritta.
Ne abbiamo già parlato, ma ci torniamo sopra. Sul blog, perché gli approfondimenti li facciamo di là.